Oggi parliamo d'olio, ovviamente extra vergine.
Siamo in Umbria, a Campello sul Clitunno fra le colline di Assisi, Spoleto e Foligno, proprio nel cuore dell' Italia.
Campello (foto tratta da www.bellaumbria.net) |
Fonti del Clitunno (foto bellaumbria.net) |
Anche questa zona, purtroppo, è stata colpita dal sisma del 2016.
(foto tratta da www.blueplanetheart.it) |
L'Antico Frantoio Carletti lavora le olive per ottenere olio fin dalla seconda metà del secolo XVII, ed è stato uno dei primi frantoi della zona.
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In un Paese come il no sto dove si produce olio in 19 regioni su 20 come si fa ad avere prodotti qualitativamente diversi fra loro?
Dipende dalle cultivar piantate secoli e secoli fa (alcune piante spontanee), in questo caso la varietà Moraiolo;
Cultivar Moraiolo ( foto www.giardinaggio.net) |
dipende dal territorio che riesce a dare olio diverso pur con la stessa cultivar, grazie anche alla naturale pendenza che evita pericolosi ristagni d'acqua;
dipende dal clima continentale che evita alla famigerata mosca olearia di fare danni;
dipende dalla scelta di non utilizzare prodotti chimici; ma soprattutto dipende dalla grande esperienza e tradizione che la famiglia Carletti caparbiamente ed orgogliosamente continua a seguire.
Antico Frantoio Carletti ( foto tratta da www.frantoiocarletti.it) |
La raccolta delle olive è forse la fase più delicata di tutto il processo produttivo.
Fra i mesi di ottobre e dicembre le olive sono raccolte con il pettine, una specie di rastrello, quindi a mano, con gli operatori arrampicati su lunghe scale appoggiate al tronco delle piante.
( foto tratta da www.giardinaggio.net) |
Questa tecnica è lunga e di conseguenza molto dispendiosa , ma garantisce la raccolta solo dei frutti perfettamente maturi e cioè quando il processo di invaiatura ( il cambiamento di colore dal verde a nero) è ottimale ed evita soprattuto il contatto della bacca col terreno.
Altre tecniche decisamente più veloci e quindi anche economiche sono scartate dalla famiglia Carletti perché le ammaccature dovute alla caduta del frutto sul terreno rovinerebbero la qualità dell'olio.
Dopo un corretto e breve periodo di stoccaggio , l'estrazione avviene seguendo ancora una volta le tecniche tradizionali: molatura con pesanti macine di granito Sardo, spremitura " a freddo" cioè senza variazioni di temperature che modificherebbero molto le qualità organolettiche del prodotto finale.
(foto tratta dal www.frantoiocarletti.it) |
L'olio Carletti on è filtrato ed eventuali piccole impurità sono eliminate tramite il processo naturale della decantatura.
Verde intenso alla vista, fresco al naso, delicato e fruttato alla bocca: ecco come si presenta ai nostri sensi l'olio Carletti.
(foto tratte da www.frantoiocarletti.it) |
L'utilizzo migliore? Sebbene sia perfetto in cottura questo olio dà il meglio di sé a crudo , con verdure cotte o crude, con un carpaccio o tartare di manzo. Il modo migliore per gustarlo , a mio parere, è con la classica e semplice bruschetta umbra.
ANTICO FRANTOIO CARLETTI
www.frantoiocarletti.it
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