sabato 20 ottobre 2018

ANTICO FRANTOIO CARLETTI

Oggi parliamo d'olio,  ovviamente extra vergine.



Siamo in Umbria, a Campello sul Clitunno fra le colline di Assisi, Spoleto e Foligno, proprio nel cuore dell' Italia.










Campello (foto tratta da www.bellaumbria.net)


Fonti del Clitunno  (foto bellaumbria.net)




Anche questa zona, purtroppo, è stata colpita dal sisma del 2016.



(foto tratta da www.blueplanetheart.it) 




L'Antico Frantoio Carletti lavora le olive per ottenere olio fin dalla seconda metà del secolo XVII, ed è stato uno dei primi frantoi della zona.


A





In un Paese come il no sto dove si produce olio in 19 regioni su 20 come si fa ad avere prodotti qualitativamente diversi fra loro?



Dipende dalle cultivar piantate secoli e secoli fa (alcune piante spontanee), in questo caso la varietà Moraiolo;

Cultivar Moraiolo ( foto www.giardinaggio.net)


dipende dal territorio che riesce a dare olio diverso pur con la stessa cultivar, grazie anche alla naturale pendenza che evita pericolosi ristagni d'acqua;
dipende dal clima continentale che evita alla famigerata mosca olearia di fare danni;
dipende dalla scelta di non utilizzare prodotti chimici; ma soprattutto dipende dalla grande esperienza e tradizione che la famiglia Carletti caparbiamente ed orgogliosamente  continua a seguire.



Antico Frantoio Carletti ( foto tratta da www.frantoiocarletti.it)



La raccolta delle olive è forse la fase più delicata di tutto il processo produttivo.
Fra i mesi di ottobre e dicembre le olive sono raccolte con il pettine, una specie di rastrello, quindi a mano, con gli operatori arrampicati su lunghe scale appoggiate al tronco delle piante.




( foto tratta da www.giardinaggio.net)



Questa tecnica  è lunga e  di conseguenza molto dispendiosa , ma garantisce la raccolta solo dei frutti perfettamente maturi e cioè quando il processo di invaiatura  ( il cambiamento di colore dal verde a nero) è ottimale ed evita soprattuto il contatto della bacca col terreno.






Altre tecniche decisamente più veloci e quindi anche economiche sono scartate dalla famiglia Carletti perché le ammaccature dovute alla caduta del frutto sul terreno rovinerebbero la qualità dell'olio.
Dopo un corretto e breve  periodo di stoccaggio , l'estrazione avviene seguendo ancora una volta le tecniche tradizionali:  molatura  con pesanti macine di granito Sardo, spremitura " a freddo" cioè senza variazioni di temperature che modificherebbero molto le qualità organolettiche del prodotto finale.


(foto tratta dal www.frantoiocarletti.it)






L'olio Carletti on è filtrato ed eventuali piccole impurità sono eliminate tramite il processo naturale della decantatura.
Verde intenso alla vista, fresco al naso, delicato e fruttato alla bocca: ecco come si presenta ai nostri sensi l'olio Carletti.






(foto tratte da www.frantoiocarletti.it)






L'utilizzo migliore? Sebbene sia perfetto in cottura questo olio dà il meglio di sé  a crudo , con verdure cotte o crude, con un carpaccio o tartare di manzo.  Il modo migliore per gustarlo , a mio parere, è con la classica e semplice bruschetta umbra.









ANTICO FRANTOIO CARLETTI
www.frantoiocarletti.it

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